Schwalbe Albert e Shredda Pneumatici MTB

Schwalbe, lo specialista di pneumatici di Reichshof, presenta due nuovi fuoriclasse: Albert e Shredda. Il punto forte della questione? La costruzione della carcassa potrebbe rappresentare una nuova tecnologia rivoluzionaria per i pneumatici off-road del futuro. Suona bene? Anche la guida è così!

No, assolutamente no. Tradizionalmente, nel settore delle biciclette si trovano solo carcasse tessute in diagonale, in cui i fili utilizzati sono per lo più disposti ad un angolo di 45° l'uno rispetto all'altro. A seconda della densità della tessitura, questo tessuto ha proprietà diverse. Questo valore viene misurato in TPI (Threads per Inch) e, come regola generale, vale: più alto è il valore TPI, più alta è la qualità del pneumatico.

Nel settore automobilistico, invece, questa costruzione è piuttosto rara. I fili disposti in diagonale portano con sé, oltre ad alcuni vantaggi, anche una serie di problemi, motivo per cui nel settore automobilistico si utilizzano quasi esclusivamente pneumatici radiali. Ma perché non sulle biciclette? Una carcassa radiale richiede un nucleo del tallone significativamente più forte sotto forma di un filo, che non esiste in questa forma nei pneumatici pieghevoli.

Un pneumatico radiale è decisamente più flessibile del suo omologo. I fili più corti nella carcassa si sovrappongono con meno tensione, consentendo alla gomma di deformarsi meglio in modo puntuale. Una carcassa più flessibile significa che può deformarsi più facilmente sotto pressione. Questo comporta che il pneumatico offra una migliore trazione alla stessa pressione. Più aderenza significa più sicurezza e si traduce in un maggiore piacere di guida.

Inoltre, i pneumatici radiali offrono circa il 30% di superficie di contatto in più rispetto ai pneumatici convenzionali alla stessa pressione dell'aria. Anche con un aumento della pressione dell'aria del 50%, la superficie di contatto è ancora del 15% più grande e il pneumatico mantiene le sue proprietà flessibili. Di conseguenza, la pressione dell'aria può essere scelta liberamente secondo i desideri della ciclista o del ciclista, quasi senza influenze negative sul comportamento della sospensione e sul comfort!

Beim Albert, den wir ausgiebig in Finale testen durften, zeigt sich das verbesserte Handling besonders bei Fahrern wie mir, die zwar gerne shredden würden, aber nicht die notwendige Sicherheit und Erfahrung mitbringen, um mit den jungen, wilden Enduro-Bros mithalten zu können. Die vergrößerte Auflagefläche und das flexiblere Ansprechverhalten sorgen für deutlich mehr Grip, Dämpfung, Sicherheit und Komfort. Der Reifen absorbiert Schläge besser und nutzt den Federweg effektiver - er saugt sich förmlich am Untergrund fest.

Das gilt sowohl für Mountainbikes als auch für E-MTBs, die mit diesen Reifen deutlich mehr Traktion auf den Untergrund bringen.

Dass das System selbst im Rennzirkus ausgezeichnet funktioniert, haben die Schwalbe-AthletInnen bereits unter Beweis stellen können: Insgesamt 14 Weltcup-Siege sprechen eine deutliche Sprache.

Nello sviluppo dell'Albert, gli sviluppatori di Schwalbe hanno utilizzato le conoscenze acquisite dallo sviluppo del Tacky Chan. La domanda fondamentale era: come deve essere un pneumatico che mi dia molta sicurezza in ogni situazione? I tasselli della spalla del Tacky Chan sono stati adottati e garantiscono bordi di frenata prolungati, durata e buona trasferibilità delle forze laterali. Complessivamente, il pneumatico è stato progettato in modo più chiuso e rotondo. Ci sono solo due diversi tipi di tasselli.

Carl Kämper, Product Management & Development MTB, sagt dazu: „Wir haben viel mehr Gummi am Boden und mehrere Stollen, die ständig im Kontakt mit dem Untergrund sind. In Verbindung mit der größeren Auflagefläche der Radialreifen gibt dir das außergewöhnlich viel Kontrolle beim Fahren, egal ob beim Bremsen oder Beschleunigen. Der Reifen passt sich extrem gut an.“

Tatsächlich kann ich diese Aussage nur bestätigen. Beim test di configurazione ci hanno mandato su un breve tratto di discesa. Le nostre bici demo, equipaggiate con i ben noti Magic Mary (mescola Super Gravity) in 2.4", si sono comportate come previsto. Non faccio mistero del fatto che non sono un grande fan delle E-Bike. Trovo che l'intera bici sia troppo pesante, e devo concentrarmi molto di più sul sentiero a causa della massa aggiuntiva per mantenere il controllo. Anche se le sospensioni sovradimensionate aiutano e assorbono pazientemente molti errori, non mi sento davvero sicuro in terreni tecnici. La Pivot Shuttle AM non ha fatto eccezione.

I primi giri erano ancora abbastanza cauti. Ma quando mi sono abituato alla bici e il terreno è diventato più familiare, ho iniziato lentamente a entrare nel flusso. Ma poi il product manager ha ordinato una sosta ai box, durante la quale sono stati montati nuovi pneumatici. A quel punto noi redattori non sapevamo quale nuovo prodotto ci aspettasse. Ho imparato che nel gergo tecnico si chiama "blind testing".

Il primo giro con le Albert Gravity è stato diverso, tuttavia non riuscivo a identificare immediatamente la differenza. Il terreno mi sembrava più aderente, avevo la sensazione di un controllo migliore, i passaggi perdevano la loro asprezza - folle, ma percepibile.

Durante l'evento di lancio serale ho conosciuto i dettagli tecnici menzionati all'inizio. Tutto ciò che potevo dire con certezza in quel momento era che il pneumatico mi sembrava più coerente, specialmente in questa sezione tecnica del sentiero, che normalmente non avrei voluto percorrere con una E-MTB.

Der neue Albert kommt in zwei Ausführungen: Trail, für Angsthasen wie mich, als Option für eine verbesserte All-Mountain-Erfahrung, und Gravity, für die wilden Hunde unter euch. Kompromisslose Performance, aber dennoch genügend Kontrolle und Sicherheitsreserven, sodass man nicht unbedingt einen Kurzurlaub im AKH einplanen muss. Trotz der hervorragenden Eigenschaften ist der Reifen nicht für den Renneinsatz gedacht, sondern richtet sich an ambitionierte Weekend Warriors.

Den zweiten Neuzugang im Lineup, den Shredda, konnte ich leider vor Ort nicht testen. Die Hard Facts aus der Produktpräsentation wecken jedoch hohe Erwartungen. Der Reifen ist in einer Front- und einer Rear-Version erhältlich und wurde speziell für technisch anspruchsvolle Trails mit dem E-MTB entwickelt. Der Vorderreifen beeindruckt mit der größten Profiltiefe, die Schwalbe jemals produziert hat: 10 mm an der Schulter und 8 mm in der Mitte. Optisch erinnert der Reifen dadurch an einen Motocross-Reifen.

Mentre i tasselli centrali si ergono come piramidi sul pneumatico (per stabilità e resistenza all'abrasione), i tasselli laterali inclinati si deformano durante la guida e si chiudono. Anche in sterzata e in forte inclinazione, il pneumatico dovrebbe offrire ancora molto controllo. Il pneumatico non offre vantaggi solo in salita; specialmente su terreni morbidi, la profondità del battistrada insieme al design del profilo aperto garantisce una buona trazione. Il pneumatico è quindi ideale per trasferire impulsi su terreni morbidi in modo efficiente, nonostante il peso maggiore di una e-MTB.

Robert Mennen, Product Manager MTB, sagt: „Bei der Entwicklung des Shredda lautete das Ziel: Technische Trails meistern! Durch die langen Stollen werden selbst bei steilen Uphill-Passagen die Lenkkräfte übertragen.“

Daher wirkt das Profil des Reifens auch so mächtig – die Funktion steht hier klar im Vordergrund. Beim Shredda Rear ist die Profiltiefe etwas geringer, doch hier fällt der extreme Überstand der vielen Stollen auf. Einzelne Stollen sind mit Brücken verstärkt, um noch mehr Stabilität und Haltbarkeit zu gewährleisten.

Mennen sagt: „Mit der Schaufelwirkung der vielen Stollen bringen wir die Power auf den Boden – sowohl beim Bremsen als auch beim Beschleunigen.“

La nuova costruzione radiale nel settore delle biciclette offre molti vantaggi, in particolare per i ciclisti che non si sentono al 100% sicuri su terreni accidentati. Maggiore trazione, migliore ammortizzazione e maneggevolezza eccellente parlano chiaro e portano l'esperienza di guida a un nuovo livello.

Per esperienza personale posso parlare solo dell'Albert nella versione Gravity, poiché le versioni Trail del pneumatico non ci sono ancora state inviate. Un confronto diretto sarebbe stato sicuramente interessante.

Non posso dare impressioni personali sullo Shredda, ma sembra essere una nuova opzione interessante per gli enduristi (elettrificati) e per tutti coloro che vogliono diventarlo. Chi vuole trasformare esteticamente la propria e-bike in una KTM sarà sicuramente felice con questi pneumatici hardcore a tasselli.

In realtà non ci sono punti negativi che ho notato su questo pneumatico. Il peso forse? Ma diciamoci la verità: chi presta attenzione a ogni grammo sull'e-bike da enduro farebbe meglio a ridere in cantina.