Il mondo delle biciclette da corsa si presenta oggi più vario ed emozionante che mai. Dalle bici aerodinamiche a quelle ultraleggere fino ai modelli endurance, passando per il cyclocross, il gravel e le biciclette adventure - la scelta sembra essere praticamente illimitata. Tuttavia, in questo ampio spettro, sia i principianti che i ciclisti esperti spesso perdono la panoramica, persino all'interno del portafoglio di un singolo produttore. In effetti, oggi alcuni offrono fino a sei diversi modelli di biciclette da corsa, dove classici collaudati e innovazioni si fondono in modo incomprensibile, mentre le aree di applicazione si sovrappongono.
Invece di perdersi nell'inondazione di opzioni, Focus ha sottoposto il suo programma di biciclette da corsa per il 2024 a una revisione accurata e presenta con orgoglio la 4ª generazione della loro Izalco Max (RACE) - una bicicletta da corsa senza compromessi che dovrebbe entusiasmare allo stesso modo i corridori, gli amatori e i guerrieri del fine settimana.
Lanciamo ora uno sguardo agli altri rappresentanti da corsa di Focus. Il Atlas (GRAVEL) rimane nella gamma e continua ad essere indirizzato ai ciclisti gravel e agli avventurieri con la sua posizione di guida comoda e leggermente eretta, pneumatici larghi e attacchi per parafanghi e portapacchi.
Non da ultimo, per l'anno prossimo è previsto il lancio di un'altra novità da Stoccarda, che si posizionerà tra la 'Race' e la 'Gravel'. Ulteriori dettagli saranno svelati alla fine di quest'anno.
Ma tornando al nuovo Izalco Max. NoPain era presente per Bikeboard al lancio stampa nelle Vosgi francesi e ha avuto l'opportunità di testare a fondo la bicicletta da corsa omologata dall'UCI.
Velocità.
Per cosa è sinonimo l'Izalco MaxIzalco Max Gen3 (2019) vs. Izalco Max Gen4 (2024)
Senza dubbio, l'obiettivo di sviluppo per il nuovo Izalco Max era "costruire la bicicletta da corsa più veloce che Focus abbia mai avuto in gamma." Sebbene ciò fosse definito agilmente e deciso all'unanimità, la realizzazione si è rivelata molto meno rapida. Infatti, per farlo, la bicicletta da corsa Aero-Performance doveva diventare più aerodinamica e rigida, senza però aumentare di peso o perdere troppo in termini di comfort. Inoltre, aveva bisogno di una geometria più radicale per una guida più sportiva. Ah sì, e poi doveva anche essere divertente da guidare.
La composizione della bicicletta da corsa ad alte prestazioni aerodinamiche (Gen4 vs. Gen 3)
Per anticipare il risultato: l'obiettivo è stato infine raggiunto attraverso una incessante ricerca di 'marginal gains' (guadagni marginali).
Design del telaio: Aerodinamica vs. Peso
Il peso di un telaio dipende da molti fattori: aerodinamica, rigidità, struttura e fibre di carbonio, per citarne alcuni. Se si modifica uno di questi fattori, il peso molto probabilmente cambierà - sia in meglio che in peggio.
Le cosiddette "Truncated NACA Shapes", o profili Kamm-Tail, sono considerate da sempre il compromesso ottimale tra buona aerodinamica, elevata rigidità dei tubi e peso ridotto. Come di consueto, Focus ha sviluppato diverse varianti di "Izalco Max NACA Shape" tramite software CFD e ha confrontato i prototipi più promettenti nel tunnel del vento. Il vincitore di questo confronto interno è stato utilizzato come base per il nuovo telaio Izalco Max.
Il battesimo del fuoco nella galleria del vento
Nel test finale in galleria del vento del modello completato, è stata confermata l'efficienza della forma del telaio NACA proprietaria: risparmiando 6,6 watt a 45 km/h, il nuovo Izalci Max è più veloce di 1 minuto e 47 secondi su una distanza di 45 km rispetto al suo predecessore. Inoltre, si è potuta ridurre significativamente la sensibilità al vento laterale.
E anche il peso del telaio risultante, di 865 g per la serie 9 e 1.050 g per la serie 8, rispettivamente nella taglia M del telaio con un ulteriore peso di 400 g per la forcella, è notevole.
Veloce(i)
6,6 Watt a 45 km/h significano un risparmio di tempo di 1:47 minuti su 45 chilometri rispetto al predecessore.Comfort
Come già menzionato, l'azienda ha lavorato molto sulle regolazioni di rigidità e comfort per trovare un equilibrio perfetto. In termini numerici, Focus riporta un incremento della rigidità del movimento centrale (velocità) del 15%, un aumento della rigidità del tubo di sterzo (maneggevolezza) dell'8% e un miglioramento del rapporto rigidità-peso dell'11%. Lo stesso vale per la rigidità laterale della forcella, che è stata aumentata del 16%, consentendo alla bicicletta di gestire ancora meglio le forze frenanti più elevate.
Al contrario, l'attuale Izalco ha perso in termini di comfort al telaio del 48% e alla forcella del 29%. Sebbene queste percentuali suonino relativamente alte, in pratica la bici da corsa si sente ancora sufficientemente confortevole e non affatto "troppo dura".
Ma come è possibile? Da un lato, il comfort della sella è stato notevolmente migliorato grazie al tubo sella più corto. La sporgenza maggiore del reggisella e il design con setback creano più flessibilità, che attenua con perseveranza gli urti particolarmente duri; inoltre, Focus ha dotato sia il telaio sia la forcella di una libertà di spazio massima per pneumatici larghi 30 millimetri.
Anche i cerchi DT Swiss ERC con altezza del profilo di 45 mm, design a U e larghezza interna di 22 mm contribuiscono a questo. Consentono pressioni più basse per maggiore comfort e hanno anche ottime performance dal punto di vista aerodinamico. In galleria del vento, i cerchi ERC (Endurance) sull'Izalco Max con gli stessi pneumatici 28C erano addirittura più veloci dei DT Swiss ARC (Aero).
Nota: Gli pneumatici e i cerchi sono TLR, ma vengono forniti con camere d'aria.
Integrazione
Nonostante il grande focus su aerodinamica & Co., l'usabilità quotidiana non deve essere trascurata. Pertanto, anche l'attacco manubrio da corsa C.I.S. è stato ulteriormente sviluppato, il quale conduce i cavi sul lato inferiore quasi invisibili nel telaio, ma possono essere sostituiti in qualsiasi momento senza alcun crollo nervoso. D'altra parte, l'intera unità attacco manubrio può anche essere completamente rimossa, nel caso in cui l'Izalco Max debba essere riposto nella borsa della bicicletta.
"Hasslefree" nonostante l'aspetto pulito e tutti i vantaggi aerodinamici, l'attacco manubrio da corsa C.I.S. dispone anche di un supporto integrato per computer da bicicletta per Wahoo e Garmin. Sul supporto puoi anche fissare una lampada o una action-camera.
Nuova geometria
Per distinguere meglio l'Izalco dal resto del portfolio (e da una nuova edizione ancora segreta e imminente), Focus ha dotato il modello di un angolo del tubo di sterzo più ripido e di un movimento centrale più alto. Queste modifiche dovrebbero portare a una maneggevolezza più agile e a una migliore accelerazione.
Un piccolo ma raffinato dettaglio a margine: naturalmente, ogni taglia del telaio ha ricevuto un layup adattato, in modo che il telaio presenti valori di rigidità quasi identici e caratteristiche di guida in tutte le taglie del telaio.
Geometria
XXS (47) | XS (50) | S (52) | M (54) | L (56) | XL (58) | XXL (61) | |
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Dimensione ruota | 700C | 700C | 700C | 700C | 700C | 700C | 700C |
Lunghezza tubo sella (mm) | 455 | 475 | 495 | 515 | 535 | 555 | 585 |
Lunghezza tubo superiore (mm) | 504 | 517 | 530 | 543 | 568 | 582 | 607 |
Angolo sterzo (°) | 70° | 72° | 72° | 72,5° | 72,5° | 73° | 73° |
Angolo sella (°) | 75° | 74,5° | 74° | 73,5° | 73,5° | 73° | 73° |
Lunghezza foderi orizzontali (mm) | 410 | 410 | 410 | 410 | 410 | 410 | 410 |
Abbassamento movimento centrale (mm) | 72 | 72 | 72 | 72 | 72 | 72 | 72 |
Lunghezza tubo sterzo (mm) | 90 | 100 | 115 | 135 | 155 | 175 | 195 |
Lunghezza forcella (mm) | 371,5 | 371,5 | 371,5 | 371,5 | 371,5 | 371,5 | 371,5 |
Rake forcella (mm) | 46 | 46 | 46 | 46 | 46 | 46 | 46 |
Passo (mm) | 975 | 976 | 975 | 979 | 1.004 | 1.008 | 1.033 |
Stack (mm) | 500 | 513 | 531 | 552 | 571 | 592 | 611 |
Reach (mm) | 370 | 375 | 378 | 380 | 399 | 401 | 420 |
Altezza sovratubo (mm) | 743 | 757 | 773 | 795 | 815 | 834 | 855 |
Lunghezza attacco manubrio (mm) | 80 | 90 | 100 | 110 | 110 | 120 | 120 |
Lunghezza pedivelle (mm) | 165 | 165 | 170 | 172,5 | 172,5 | 175 | 175 |
Larghezza manubrio (mm) | 400 | 400 | 400 | 420 | 420 | 420 | 440 |
Inserimento massimo reggisella (mm) | 200 | 220 | 240 | 260 | 280 | 300 | 320 |
STR Ratio* | 1,35 | 1,37 | 1,40 | 1,45 | 1,43 | 1,48 | 1,45 |
* Nel calcolo del rapporto Stack-To-Reach, l'altezza dell'attacco manubrio è stata considerata nello Stack e la lunghezza dell'attacco manubrio nel Reach.
Il nuovo Izalco Max è disponibile in sette dimensioni del telaio. Combinato con l'attacco manubrio da corsa aerodinamico C.I.S., che è disponibile in sei lunghezze da 70 a 120 mm, dovrebbe davvero essere possibile trovare la posizione di guida adatta per tutti.
Fortunatamente, gli sviluppatori hanno prestato attenzione durante la progettazione affinché il cliente possa facilmente passare a un attacco manubrio più corto o più lungo e aggiungere o rimuovere distanziali dell'attacco manubrio dopo l'acquisto, senza la necessità di aprire le linee dei freni. Eccezionale!
Izalco Max 9.9
Telaio | Tecnologia Aero-Max-Carbon (865 g) | Misure | XXS, XS, S, M, L, XL, XXL |
Gruppo | Shimano Dura-Ace Di2 R9200, 12v Anteriore 52/36, posteriore 11-30 | Movimento centrale | Shimano Pressfit Road BB86 |
Attacco manubrio | Tecnologia Focus C.I.S. | Manubrio | Easton EC70 Carbon Aero |
Ruote | DT Swiss ERC1400 Dicut Carbon | Pneumatici | Vittoria Corsa Next, TR, 700X28C |
Peso | 7,2 kg | Prezzo | 8.999,- Euro |
Izalco Max 9.8
Telaio | Tecnologia Aero-Max-Carbon (865 g) | Misure | XXS, XS, S, M, L, XL, XXL |
Gruppo | Shimano Ultegra Di2 R8150, 12v Anteriore 52/36, posteriore 11-30 | Movimento centrale | Shimano Pressfit Road BB86 |
Attacco manubrio | Tecnologia Focus C.I.S. | Manubrio | Easton EC70 Carbon Aero |
Ruote | DT Swiss ERC1600 Dicut Carbon | Coperture | Vittoria Corsa Next, TR, 700X28C |
Peso | 7,9 kg | Prezzo | 6.799,- Euro |
Serie Izalco Max 9 - LineUp 2024
Tutti i telai della serie 9 hanno un layup di carbonio di qualità superiore e quindi pesano solo 865 grammi nella taglia Media, con un ulteriore peso di 400 g per la forcella.
Sono ovviamente approvati UCI e dedicati all'uso con i smart trainer.
Serie Izalco Max 8 - LineUp 2024
Oltre ai telai leggeri della Serie 9, che hanno un peso di 865 g, ci sarà anche una nuova Serie 8 con tre modelli. I telai della Serie 8 sono un po' più pesanti, con un peso di 1.060 g, poiché hanno un mix di fibre più economico, ma sono anche significativamente più convenienti.
Nonostante le differenze nella struttura del telaio, entrambe le serie condividono la stessa geometria, offrono una guida agile, dispongono di un cockpit ordinato e aerodinamico e hanno lo stesso livello di rigidità. Sono anche approvati dall'UCI e specificamente autorizzati per l'uso con i Smarttrainer.
Il test completo dell'Izalco 9.8
Anche se il nome del modello e la denominazione sono rimasti invariati e si tratta ancora di una bicicletta da corsa aerodinamica con profili Kamm-Tail e foderi del sedile abbassati, il nuovo Izalco Max è già distinguibile a prima vista dal suo predecessore.
Con i foderi della forcella più larghi e il telaio più robusto, la bicicletta appare più armoniosa, mentre la sua raffinata verniciatura e la scritta discreta le conferiscono un tocco esclusivo. Ma anche molti piccoli dettagli sono stati migliorati: ad esempio, il nuovo attacco manubrio da corsa C.I.S. non solo canalizza i cavi in modo ordinato nel tubo sterzo, ma si integra anche coerentemente nel design complessivo con la sua forma moderna e distintiva. La morsetto del reggisella è stato anch'esso integrato in modo più attraente e si dimostra esemplare e assolutamente antiscivolo nella sua maneggevolezza. Il manubrio Easton EC70 Carbon Aero è rimasto invariato e continua a impressionare con la sua forma ergonomica e le molteplici posizioni di presa.
Anche se la posizione di base sulla bicicletta è cambiata poco - nella taglia media del telaio il reach è stato ridotto di 10 mm mentre l'attacco del manubrio è stato allungato di 10 mm - si sono potuti notare sostanziali differenze rispetto alla terza generazione già nei primi metri. Un numero di piccole modifiche geometriche ha reso la postura aerodinamica da corsa ancora più affilata. L'angolo dello sterzo più ripido, il movimento centrale sollevato e diverse altre regolazioni hanno portato a un interasse accorciato di ben 20 millimetri (!), risultando così in un comportamento di guida molto più agile.
Dal punto di vista della dinamica di guida, il maneggiamento era preciso, veloce e tuttavia sicuro, le caratteristiche di cornering erano eccezionali, e la bicicletta rimaneva stabile anche ad alte velocità. Come unico svantaggio di questa geometria più progressiva, ho potuto notare solo una limitata libertà di movimento del piede a pieno sterzo della ruota anteriore.
Anche l'incremento significativo della rigidità non si faceva necessariamente notare in maniera negativa, e l'Izalco Max 9.8 si sentiva sempre 'sufficientemente confortevole' e per nulla 'troppo duro'. Di fronte alle comunicate perdite di comfort (secondo il banco prova -48% sul telaio e -29% sulla forcella) mi sono chiesto come fosse possibile.
Dopo la lunga prova su strada nei Vosgi sono convinto che il comfort più che sufficiente fosse dovuto alla combinazione della reggisella che flette meglio, delle ruote DT Swiss ERC con canale da 22 mm e degli pneumatici Vittoria da 28 mm di larghezza, morbidi, che peraltro non erano nemmeno montati tubeless.
Nonostante l'ottima dotazione è però da sottolineare che il nuovo Izalco Max, in confronto diretto con il suo predecessore, si percepisce notevolmente più rigido, duro e diretto nella guida - un fatto che tuttavia non dovrebbe disturbare gli appassionati ambiziosi e i corridori. Tutti gli altri dovrebbero rivolgere la loro attenzione al mese di Dicembre, quando verrà presentata un'altra novità nel mondo delle biciclette da corsa dalla casa Focus.
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