Con il GravelX Race, i baschi hanno presentato a metà di quest'anno una variante orientata alla corsa della loro popolare bicicletta gravel. Il telaio in carbonio rinuncia al sistema di smorzamento delle vibrazioni Smooth Riding System (SRS) del classico GravelX e convince invece con un peso ridotto, un interasse più corto e la massima rigidità – la base ideale per un comportamento di guida veloce e agile.
Tuttavia, il design con foderi bassi e foderi della catena curvati garantisce un adeguato livello di smorzamento, senza diluire il DNA orientato alle corse della bici. Rispetto al GravelX AT (All Terrain) ancora disponibile, che mette in primo piano comfort e versatilità, la variante Race è chiaramente rivolta a ciclisti che cercano la massima efficienza e dinamismo su strade sterrate.
Con la sua sterzata diretta, la posizione di guida sportiva e una dotazione complessivamente solida, ci ha convinto anche il relativamente economico GravelX R 5.5, che abbiamo avuto l'opportunità di testare per diverse settimane.
... con R come Racing
BH GravelX RPrima impressione del BH GravelX R 5.5
Il BH GravelX R riprende i contorni di base della normale GravelX "All Terrain" - biciclette gravel - inclusi il voluminoso tubo sterzo, i foderi posteriori ribassati e la corona della forcella "Air Bow" inclinata in avanti. Tuttavia, rinuncia ai foderi posteriori ammortizzanti, inclusi il caratteristico perno sul tubo sella e i foderi della catena aperti e flessibili. Questo non solo sottolinea l'eleganza sportiva, ma risparmia anche oltre 100 grammi.
Inoltre, il design artistico nella vivace combinazione di colori ROO (rosso-arancio-arancio), una verniciatura di serie opaca ma facile da mantenere, conferisce alla bici un'irresistibile e dinamica presenza e la fa letteralmente prendere vita nel fitto sottobosco.
Un altro punto forte è la gestione dei cavi semi-integrata, realizzata nella zona del tubo sterzo tramite il sistema integrato FSA SMR. Questo include attacco manubrio, serie sterzo e distanziali. Un sistema che non solo appare ordinato dal punto di vista estetico, ma si dimostra anche molto facile da usare, poiché è facile da gestire in caso di manutenzione.
In questo contesto, vediamo la combinazione attacco manubrio-manubrio in due pezzi come un vero vantaggio rispetto a un manubrio Aero monopezzo, poiché offre più possibilità di regolazione ergonomica, facilita la conversione a un attacco più lungo o più corto o un manubrio più largo o più stretto e aumenta anche la facilità di trasporto. Con un manubrio in carbonio di qualità superiore (nel nostro modello di fascia media è stato installato un manubrio in alluminio FSA economico), sarebbe possibile anche una completa integrazione di tutti i cavi e le linee tramite FSA SMR, che teoricamente sarebbe possibile implementare in qualsiasi momento successivo.
Tecnica e attrezzatura del BH GravelX R 5.5
Dal punto di vista tecnologico, BH impiega il massimo: Il telaio in carbonio viene prodotto con il processo HCIM (Hollow Core Internal Molding). Durante la cottura del telaio, viene applicata pressione anche dall'interno dei tubi; in questo modo si escludono la formazione di pieghe e l'accumulo inutile di resina. Questo dovrebbe garantire uno spessore ottimale delle pareti intorno alle zone di stress e ridurre il peso dove possibile.
La combinazione ideale di leggerezza e resistenza agli urti sul terreno viene inoltre garantita da fibre di carbonio ad alto modulo come il Ballistic Carbon Layup. Il risultato finale: 940 g in taglia Medium.
Per aumentare la rigidità in un punto chiave, il GravelX R adotta un movimento centrale BB386 EVO con una larghezza di 86,5 mm. La massima larghezza per gli pneumatici del telaio, disponibile in quattro taglie, è di 45 mm.
Il telaio e la forcella dispongono di forcellini che coprono completamente il filetto e i cui sganci rapidi sono integrati nel corpo dell'asse. Lo stesso vale per il morsetto del reggisella, completamente integrato nel telaio e dotato di un sistema di serraggio sicuro, con cui il reggisella può essere fissato con una coppia di soli 5 Nm.
Il telaio è compatibile con la BH Toolbox, progettata per il trasporto di accessori fondamentali come levagomme, camera d'aria di ricambio e cartuccia di CO2. Come il fanale posteriore Planck, da fissare tramite magnete al reggisella Aero di casa, il portaborraccia Aero e la borraccia da 450 ml che si adatta alla forma del telaio, non dovrebbe compromettere ulteriormente l'aerodinamica della bici da corsa - anzi, al contrario.
Specifiche tecniche
Telaio | Gravel X Carbon Monocoque Racing | Forcella | Gravel X Evo Carbon 1.5 Racing |
Taglie | S/M/L/XL | Colori | CNN, GYY, ROO |
Regisella | BH Gravel X | Sella | Prologo AGX |
Attacco manubrio | FSA NS SMR, 110 mm | Manubrio | FSA NS Gravel, 440 mm |
Serie sterzo | FSA SMR | Leve del cambio | Shimano GRX |
Deragliatore posteriore | Shimano GRX 820 12sp | Deragliatore anteriore | Shimano GRX 820 |
Guarnitura | Shimano GRX RX610 46/30 | Cassetta | Shimano 105 11/34 |
Catena | Shimano 105 | Freni | Shimano GRX |
Ruote | Vision Team TC30, 19 mm interni | Pneumatici | Pirelli Cinturato Gravel 700x40 |
Peso | 9,68 kg (pesato incl. entrambi i portaborraccia e il supporto per luce posteriore) | Prezzo | € 3.499,90 (prezzo consigliato) |
Per realizzare il prezzo notevolmente inferiore di 3.499,99 euro rispetto al modello di punta Di2 6.5 con un prezzo di listino di 4.999,99 euro, BH si affida a un cambio meccanico Shimano GRX a 12 velocità con guarnitura doppia. L'equipaggiamento è completato dai Pirelli Cinturato Gravel da 40 mm, una sella Prologo AGX e il nastro manubrio Prologo Onetouch 3D, che arricchiscono l'aspetto complessivo di alta qualità.
Secondo noi, l'unico vero svantaggio tecnologico rispetto al modello di punta sono le ruote Vision Team TC30 quasi antiquate con una larghezza interna di soli 19 mm. Mentre queste sono ancora accettabili per biciclette da corsa moderne o granfondo, raggiungono i loro limiti con larghezze di pneumatici superiori a 40 mm. Naturalmente, è possibile montare pneumatici gravel da 45C, ma non dovrebbero essere utilizzati con una pressione troppo bassa.
Il nostro consiglio: chi desidera utilizzare pneumatici più larghi dovrebbe investire in un set di ruote gravel più moderno o optare direttamente per il modello di punta GRX-Di2, che è dotato di serie delle Vision SC45 alte 45 mm e con una larghezza interna di 21 mm.
La geometria GravelX R
Il GravelX R è disponibile in quattro misure di telaio (da S a XL), con angoli del tubo sterzo che variano da 70,5 a 72 gradi a seconda della misura. La geometria è chiaramente orientata verso il lato più sportivo, ma comunque abbastanza equilibrata da consentire una posizione di seduta confortevole anche su tappe di bikepacking più lunghe. È positivo sottolineare che in tutte le misure di telaio vengono fornite lunghezze di attacco manubrio, larghezze di manubrio e lunghezze di pedivella adeguate, il che giova all'ergonomia.
Va tuttavia notato che la misura Large del telaio della nostra bici di test era un po' troppo grande per l'altezza di 175 cm di NoPains. Per la nostra fase di test, la misura Large era ancora accettabile, ma la Medium avrebbe consentito una posizione di seduta significativamente migliore e più coerente per l'uso primario.
Geometria
S | M | L | XL | |
---|---|---|---|---|
Lunghezza tubo sella (mm) | 500 | 520 | 540 | 560 |
Lunghezza tubo sterzo (mm) | 120 | 140 | 160 | 180 |
Lunghezza tubo orizzontale (mm) | 527,4 | 547,8 | 567 | 586,7 |
Foderi posteriori (mm) | 426 | 426 | 426 | 426 |
Angolo tubo sterzo (°) | 70,5 | 71 | 71,5 | 72 |
Angolo tubo sella (°) | 73,75 | 73 | 72,75 | 72 |
Stack (mm) | 540 | 556 | 577 | 598,6 |
Reach (mm) | 370 | 377 | 387 | 398 |
Lunghezza attacco manubrio (mm) | 100 | 100 | 110 | 110 |
Larghezza manubrio (mm) | 420 | 420 | 440 | 440 |
Lunghezza pedivella (mm) | 172,5 | 172,5 | 175 | 175 |
Un'altra differenza tra la versione Race e la GravelX All Terrain sono i foderi più corti di 2 millimetri. Con l'eliminazione del punto di rotazione, viene eliminata anche la tolleranza che normalmente sarebbe necessaria per consentire la libera movimentazione della ruota posteriore. Pertanto, nonostante l'interasse ridotto, nel telaio/forcella possono ancora essere montati pneumatici larghi fino a 45 mm.
Modelli e prezzi
Il nuovo BH GravelX R è disponibile in quattro pacchetti di allestimento, che curiosamente delimitano un corridoio di prezzo relativamente stretto. Il modello più economico costa 3.299,90 euro, mentre il più costoso arriva a 4.999,90 euro. Sono disponibili tre opzioni di colore ciascuna.
Si parte con il 3.5 con una Shimano GRX a 12 velocità con guarnitura singola. Lo stesso in versione elettrica e con doppia gradazione si trova all'altro capo della fascia di prezzo, con il 6.5; nel mezzo ci sono un'altra opzione GRX (2 velocità, meccanica) a 3.499,90 euro e un pacchetto Sram Apex AXS a 3.699,90 euro.
Il modello di punta viene fornito con ruote Vision SC45 in carbonio, mentre gli altri tre utilizzano l'alternativa più economica TC30. Tutti i modelli sono equipaggiati con Pirelli Cinturato Gravel da 40 mm.
Seconda impressione: montaggio fuori dalla scatola
Con la loro GravelX R, gli spagnoli dimostrano che costruire una bici all'avanguardia non deve sempre essere un compito arduo o richiedere conoscenze e strumenti speciali. Una volta tolta dalla confezione, basta girare il manubrio, regolare l'angolazione desiderata, serrarlo a sensazione (Alluminio-Alluminio-Alluminio) – e la bici è pronta per l'uso.
In questo contesto, vogliamo anche sottolineare positivamente il manuale utente specifico del modello (!). Non solo descrive tutti i componenti e le misure in dettaglio, ma contiene anche un capitolo pratico sulla manutenzione, oltre a un ampio materiale informativo con suggerimenti e trucchi per il tuning. Esempi includono le larghezze massime dei pneumatici, le profondità minime/massime di inserimento del reggisella, i valori di coppia, il numero minimo/massimo di denti dei pignoni, nonché un'istruzione di montaggio estremamente dettagliata del set sterzo FSA-SMR. Gli appassionati di fai-da-te si divertiranno un mondo con la documentazione e la bici.
Tuttavia, non è tutto oro rosa ciò che luccica. Ad esempio, il reggisella aerodinamico richiede molta pasta di carbonio e l'applicazione della coppia massima della sofisticata chiusura integrata del reggisella, affinché il reggisella non scivoli lentamente ma costantemente sempre più in basso nel tubo sella durante la guida. Questo non solo danneggia la superficie del reggisella, ma mette anche a rischio il supporto della luce posteriore, che potrebbe piegarsi o, nel peggiore dei casi, rompersi.
Quest'ultimo potrebbe limitare l'inserimento del reggisella in un telaio troppo grande e lascia un'impressione piuttosto delicata quando si aggancia il fanale posteriore dal design elegante. Anche quando si attiva alla cieca il fanale posteriore durante la guida, c'è il rischio che, se azionato in modo impreciso, scivoli fuori dal supporto. Complessivamente, il fanale posteriore potrebbe essere più stabile e bloccarsi meglio. Tuttavia, essendo consapevoli di questa mancanza, si impara rapidamente a gestirla. Nella pratica, quindi, non rappresenta un vero problema per il ciclista esperto.
Elegante, funzionale, ma non del tutto privo di difetti.
La BH GravelX R si distingue per la sua versatilità, ma richiede una certa sensibilità nei dettagli.Nella pratica
Una volta seduti sul cavallo da corsa spagnolo, ci si accorge già dopo pochi metri percorsi di che pasta è fatto. Si sente estremamente rigido e potente, ma allo stesso tempo mostra un'agilità notevole.
La rigidità pronunciata è garantita dalla geometria sofisticata delle forme dei tubi aerodinamici e dal layup in carbonio di alta qualità, che assicura la massima efficienza e trasmissione della potenza. L'agilità è invece attribuibile al passo accorciato e alla forcella innovativa "Air Bow". Questi steli della forcella, progettati aerodinamicamente e spostati in avanti, hanno lo stesso angolo di inclinazione del tubo sterzo, ma grazie al loro offset creano una combinazione di grande stabilità e sterzo preciso.
Con il GravelX R si può solcare il terreno in modo particolarmente veloce e sicuro allo stesso tempo. La ruota anteriore può essere diretta con precisione nel punto desiderato, e il resto della bicicletta segue in modo affidabile e deciso, senza doverci pensare troppo.
La GravelX R è, come ci si aspetta, chiaramente orientata alla massima performance. Il carro posteriore svolge il suo compito in modo eccellente, assorbendo bene le vibrazioni, mentre il movimento centrale e la geometria anteriore forniscono la reattività necessaria per l'uso "Gravel Race". Tuttavia, la parte anteriore, combinata con la forcella robusta, il manubrio aero estremamente rigido e il nastro manubrio aderente ma relativamente sottile, risulta quasi un po' troppo rigida.
Per i deboli di cuore come NoPain, sarebbero un'opzione guanti più confortevoli - come i guanti Prologo appositamente dotati di protuberanze - o un inserto in gel tra il manubrio in alluminio e il nastro manubrio. In alternativa, pneumatici tubeless più larghi potrebbero offrire maggiore comfort. Tuttavia, quest'ultima opzione non può essere implementata in modo efficace con i cerchi Vision relativamente stretti già menzionati. Pertanto, per il ciclista orientato alla performance, c'è una possibilità di tuning in particolare:
Le ruote Vision Team TC30 esistenti (19 mm interne) potrebbero essere utilizzate con pneumatici da corsa di larghezza compresa tra 28C e 30C. La bici è così rigida e sportiva che si comporta egregiamente anche come bici da corsa Granfondo.
E per l'utilizzo ottimale nel gravel o un mix ideale di velocità e comfort, potrebbe valere la pena optare per un set di ruote gravel moderne con larghezza interna di 24 mm, per equipaggiare la bici con pneumatici gravel performanti da 40C davanti e 40C o 45C dietro. Inoltre, il telaio e la forcella aero consentono il montaggio di portapacchi da bikepacking, quindi nulla impedirebbe una traversata del Gobi a ritmo KOM.
Anche sui Pirelli Cinturato Gravel montati in 40C non c'è molto da criticare. Gli pneumatici sono facili da montare, scorrono bene, sono molto resistenti alle forature e offrono una bassa resistenza al rotolamento. Tuttavia, si comportano in modo simile ai Conti, quasi come pneumatici pieni, e offrono pochissimo feedback. Chi è abituato alla sensazione di souplesse* dei pneumatici Schwalbe G-One potrebbe rimanere deluso; tuttavia, se si punta principalmente sulla funzionalità, la soddisfazione è garantita.
A parte questo, la nostra bici da test era sorprendentemente equipaggiata con camere d'aria che avevano valvole troppo corte, il che rendeva estremamente difficile il gonfiaggio con la pompa a pavimento di alta gamma e praticamente impossibile con la mini pompa durante il viaggio. Supponiamo, tuttavia, che si tratti di un caso speciale individuale della bici da test e che questo problema non dovrebbe verificarsi nella produzione di serie.
Souplesse
* La parola francese Souplesse è spesso utilizzata nella scena ciclistica per descrivere l'elasticità e il comfort di un pneumatico. Indica la piacevole sensazione di guida che si verifica quando un pneumatico si adatta in modo flessibile al terreno.In generale, questo modello è consigliato a tutti coloro che desiderano spostarsi velocemente su ghiaia e utilizzare eventualmente la bicicletta anche su strada - quindi su superfici solide e lisce, dove si tratta di esercitare la massima pressione. Più tecnici sono i tratti o più lunghi i percorsi previsti, più la costruzione rigida potrebbe comportare alcuni compromessi. In tali casi, potrebbe essere più saggio optare per la variante "All Terrain", poiché il suo telaio posteriore flessibile gestisce meglio le irregolarità.
Conclusione
BH GravelX R 5.5 | |
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Anno modello: | 2025 |
Durata della prova: | 1 mese |
Prezzo: | € 3.499,90 (prezzo consigliato) |
+ | Caratteristiche di guida |
+ | Estetica |
+ | Equipaggiamento |
o | Peso totale |
- | Larghezza del cerchio troppo stretta |
- | Supporto fanale posteriore fragile |
- | Borracce sono ridicole |
Giudizio finale: | Bravo! |
La BH GravelX R ci ha sorpreso positivamente su tutta la linea. Non solo tutti gli aggiornamenti rispetto alla versione "All Terrain" sono ben pensati e funzionano esattamente come dovrebbero nella pratica, ma la bici ha anche un aspetto estremamente elegante. La lavorazione tecnica e la qualità della verniciatura sono a un livello così alto che si potrebbe stimare il prezzo d'acquisto facilmente il doppio.
Siamo rimasti particolarmente colpiti dalla versatilità di questo modello. La GravelX R non è solo una vera gravel racer, ma anche un'ottima bici da bikepacking, ottimizzata per la spinta. Con pneumatici slick più stretti potrebbe essere utilizzata addirittura come bici da corsa per granfondo - i cerchi da corsa adatti sono già inclusi nel modello testato 5.5.
I punti critici sono limitati e riguardano solo accessori come le valvole dei tubi troppo corte, il supporto del fanale posteriore un po' fragile e le borracce qualitativamente deludenti. Queste ultime convincono nella forma e nel supporto, ma altrimenti non soddisfano le alte aspettative del pacchetto complessivo.
Nel complesso, la BH GravelX R è un vero e proprio highlight. La bici stessa è impressionante e ci ha entusiasmato così tanto durante il test che non avremmo voluto lasciarla tornare nei Paesi Baschi. Una gravel bike versatile e performante, che riesce a combinare velocità, agilità e praticità quotidiana con grande successo.