Garmin Instinct 3 in prova
20.10.25 06:47 12025-10-20T06:47:00+02:00Text: Vanesa (Tradotto dall'IA)Foto: Erwin HaidenPer quattro mesi, la Garmin Instinct 3 Amoled ha dovuto dimostrare nella vita quotidiana e negli allenamenti se è più di un robusto strumento outdoor - e quanta "hardcore" effettivamente contiene.20.10.25 06:47 682025-10-20T06:47:00+02:00Garmin Instinct 3 in prova
20.10.25 06:47 682025-10-20T06:47:00+02:00 Vanesa (Tradotto dall'IA) Erwin HaidenPer quattro mesi, la Garmin Instinct 3 Amoled ha dovuto dimostrare nella vita quotidiana e negli allenamenti se è più di un robusto strumento outdoor - e quanta "hardcore" effettivamente contiene.20.10.25 06:47 682025-10-20T06:47:00+02:00Per quattro mesi ho indossato il Garmin Instinct 3 Amoled nella vita quotidiana e durante gli allenamenti. La mia esperienza precedente con gli orologi sportivi si limitava a un Polar Pacer; quindi, l'ingresso diretto nell'universo Garmin era per me completamente nuovo. Di conseguenza, la curiosità era grande quando ho aperto la confezione, perché non sapevo esattamente cosa aspettarmi. Sui social media circola infatti l'immagine di Garmin come un orologio per sportivi hardcore, che vengono ricordati più volte al giorno in modo quasi militare di muoversi e sono continuamente confrontati con stime di VO₂max o valori di soglia. Volevo scoprire nel test pratico se c'è qualcosa di vero in questo cliché e cos'altro è in grado di fare l'orologio.
Quattro mesi con il Garmin Instinct 3 – e la domanda su quanto hardcore ci sia davvero.
Design ed ergonomia
La Instinct 3 è il carattere robusto tra i moderni orologi sportivi. Chi si aspetta un design elegante full-screen o un funzionamento touch rimarrà presto deluso. Ma: l'analogico è sexy. Con cinque pulsanti fisici, l'utilizzo dà la sensazione di un vero "controllo manuale" - diretto, robusto e affidabile, soprattutto in situazioni outdoor. Non è un caso, quindi, che Garmin promuova la Instinct 3 come "rugged". NoSane l'ha recentemente paragonata alla G-Shock.
Contrasto intenso
Il nuovo display Amoled non riflette, offre un nero profondo e un forte contrasto. Rispetto al display MIP dell'Instinct 2, la terza generazione appare decisamente più moderna. Il mio modello di test misura 45 millimetri con un display da 1,2 pollici, mentre la versione più grande da 50 millimetri offre 1,3 pollici. La cassa rimane robusta, con telaio in alluminio e corpo in plastica, complessivamente più leggera rispetto a una Fenix 8, con cui viene spesso confrontata. Il peso del mio modello di test è di soli 53 g, estremamente leggero.
Utilizzo pratico
Il controllo tramite i tasti è ben progettato per l'uso pratico. Soprattutto durante la corsa sotto la pioggia, con dita sudate o guanti, non si vuole utilizzare un display touch. Qui l'Instinct 3 si distingue con un controllo classico: diretto, maneggevole e affidabile. Naturalmente, il controllo tramite i tasti ha anche dei lati negativi. Con la varietà di menu che Garmin tradizionalmente offre, un touchscreen per scorrere rapidamente sarebbe a volte più pratico. Tuttavia, chi si prende il tempo di personalizzare menu e profili di attività sarà premiato. Inoltre, i tasti possono essere assegnati a funzioni alternative, simili ai collegamenti rapidi sulla tastiera, ma direttamente al polso.
Garmin offre diverse varianti, tra cui versioni Solar e Tactical. In particolare, i modelli Solar si basano su un display MIP che, idealmente, funziona senza necessità di ricarica. Nessun fronzolo eccessivo, ma una chiara attenzione ai dati, dati, dati.
Torcia integrata
Un piccolo ma raffinato highlight è la funzione Torch, una torcia integrata. Pratica per gli appassionati di outdoor, sorprendentemente utile nella vita quotidiana. Ho persino usato l’Instinct come fanale posteriore improvvisato sulla bici - una funzione che non ci si aspetta, ma che si impara rapidamente ad apprezzare.
Navigazione sì, ma rudimentale
La Instinct 3 non offre una navigazione cartografica completa come una Fenix o una Epix, ma una classica navigazione a briciole di pane. Ciò significa: si segue una linea sul display. Semplice, a basso consumo energetico e sufficiente per i sentieri MTB o i giri di corsa. Non ci sono informazioni aggiuntive come linee altimetriche, pendenze, pareti rocciose o pendii a rischio valanghe, né vengono offerte rotte alternative. Per tour montani più complessi, vie ferrate o passaggi fuori sentiero, una mappa topografica completa è quindi una scelta decisamente più sicura. Chi desidera nomi delle strade, punti di interesse o navigazione turn-by-turn deve orientarsi verso modelli Garmin di fascia più alta.
La creazione e il caricamento di percorsi funzionano in modo piacevolmente semplice, e anche l'adattamento o il taglio tramite l'app Garmin Connect risultano intuitivi. Tuttavia, per veri utilizzi outdoor, la navigazione rimane rudimentale. Proprio in questa fascia di prezzo e con un chiaro orientamento verso sportivi outdoor e avventurieri, una soluzione cartografica completa sarebbe in realtà una caratteristica centrale.
Personalizzabile: La schermata principale dell'Instinct 3 AMOLED può essere configurata in cinque diversi design di colore – da classico a vistoso, a seconda dell'umore o del field of use
Instinct 3 - 45 mm, AMOLED
Nero con cinturino in silicone intercambiabile (22 mm Nero)
Dati tecnici
| Display | Amoled (Always-On), 1,2 pollici (390x390 px), visualizzazione a colori, due dimensioni di carattere, modalità Red-Shift |
| Materiali | Cinturino: silicone Vetro dell'orologio: vetro chimicamente rinforzato Lunetta: polimero rinforzato con fibre/alluminio Cassa: polimero rinforzato con fibre Compatibile con cinturini QuickFit™ (22 mm) |
| Dati fisici | Dimensioni: 45 x 45 x 14,9 mm Circonferenza del polso: 137-204 mm Peso: 53 g Dimensione del display: 30 mm (1,2 pollici) di diametro |
| Durata della batteria | Smartwatch: fino a 18 giorni (7 giorni in modalità Always-On) Modalità risparmio energetico: fino a 24 giorni Solo GPS: fino a 32 ore Tutti i sistemi satellitari: fino a 25 ore Tutti i sistemi satellitari + Multibanda: fino a 23 ore* Modalità GPS: fino a 68 ore Modalità spedizione: fino a 16 giorni Tipo di batteria: agli ioni di litio Metodo di ricarica: clip di ricarica proprietaria Garmin Memoria/Registro: 4 GB |
| Robustezza | Impermeabile fino a 10 ATM, cassa robusta con cornice in alluminio, più leggera della Fenix 8 |
| Sensori | GPS, GLONASS, Galileo, SatIQ, sensore HF Elevate Gen4, pulsossimetro, barometro, bussola, giroscopio, accelerometro, termometro |
| Funzioni smart | Notifiche intelligenti, Garmin Pay, calendario, meteo, Morning Report, controllo della musica, funzione torcia (torcia LED) |
| Salute & Fitness | Monitoraggio della frequenza cardiaca, Body Battery, livello di stress, analisi del sonno & coach, frequenza respiratoria, età fitness, Health Snapshot, misurazione SpO₂ |
| Funzioni sportive |
|
| Navigazione | Navigazione a briciole di pane, registrazione tracce, TracBack, profilo altimetrico, proiezione di waypoint, SatIQ per ricezione GPS ottimizzata |
| Funzioni di sicurezza | Rilevamento incidenti, assistenza di emergenza, Livetrack, condivisione live degli eventi |
| Funzioni speciali | Attività di gaming, funzione Esports, modalità tattica, versioni solari disponibili |
| Prezzo (UVP) | Attualmente 379,99 € |
Nella vita quotidiana
La Instinct 3 non è solo un partner di allenamento, ma anche un orologio quotidiano versatile. Le Smart Notifications permettono di visualizzare WhatsApp, email o chiamate direttamente al polso, così il telefono può rimanere più spesso in tasca. Inoltre, offre funzioni pratiche come Garmin Pay per i pagamenti contactless o Livetrack, che consente a familiari e amici di seguire la propria posizione. Chi desidera tenere sotto controllo la propria salute, troverà in Body Battery, indicatore di livello di stress, analisi del sonno e sensore SpO₂ strumenti utili, che pur non sostituendo un medico, forniscono indicazioni preziose.
Una delle funzioni che ho utilizzato di più è stata il Morning Report. Subito dopo il risveglio, l'Instinct 3 riassume i valori più importanti della notte: qualità del sonno, variabilità della frequenza cardiaca, recupero, meteo e primi suggerimenti di allenamento. Invece di dover navigare faticosamente tra i menu, si ottiene una panoramica compatta che rende l'inizio della giornata piacevolmente strutturato. Particolarmente pratica è la possibilità di personalizzazione: chi preferisce avere il calendario o la Body Battery in primo piano, può semplicemente configurare il report in base alle proprie priorità.
La durata della batteria della Instinct 3 è impressionante. Anche utilizzi più lunghi, come gare di 24 ore, sono possibili senza bisogno di ricarica. Durante il test di quattro mesi, ho dovuto collegare l'orologio al caricabatterie solo sette volte. Soprattutto nella vita quotidiana, in cui già computer da bici, luci per bici, powermeter o cambi elettronici richiedono una ricarica regolare, avere un dispositivo in meno da collegare alla presa è un vero dono.
Chi associa il termine "smart" al controllo vocale, al touch screen o a un mondo online sempre attivo, non troverà nulla di tutto ciò nell'Instinct 3. Questa rimane volutamente essenziale, puntando invece su robustezza, lunga durata della batteria e facilità d'uso. Caratteristiche che si apprezzano molto di più all'aperto rispetto a una Siri al polso.
Meglio robustezza, lunga durata della batteria e facilità d'uso che un secondo Siri al polso.
Garmin Instinct 3In allenamento
L'Instinct 3 sorprende con una straordinaria varietà di profili sportivi. Oltre ai classici come corsa, ciclismo o nuoto, ci sono anche attività inaspettate come Stand Up Paddle, pesca, pilates, ATV e Overlanding, fino ad arrivare a workout di ispirazione militare come Rucking o una modalità chiamata "Tactical". È persino possibile registrare il gaming come attività: avvia l'orologio e si parte. In questo modo, Garmin si rivolge non solo agli sportivi di endurance, ma anche a tutti coloro che cercano varietà nell'allenamento o desiderano documentare in modo completo la propria forma fisica.
L'orologio non si limita a registrare frequenza cardiaca, ritmo o altitudine, ma fornisce anche stime di VO₂max, stato HRV e raccomandazioni di allenamento giornaliere. Particolarmente utili per le attività outdoor sono i sensori ABC (Altimetro, Barometro, Bussola) e la tecnologia SatIQ, che adatta dinamicamente la ricezione GPS per bilanciare precisione e durata della batteria. In pratica, questo significa che anche nei fitti boschi o tra gli edifici la registrazione del percorso rimane affidabile, senza che la batteria si esaurisca immediatamente.
Altimetro, barometro e bussola offrono orientamento sul terreno - anche quando il cellulare non ha segnale.
Un vero vantaggio nella vita quotidiana è la velocità con cui lavora l'Instinct 3. Sul mio vecchio Polar sembrava che ci volesse un'eternità per salvare o sincronizzare un allenamento. L'Instinct lo fa senza compromessi: in pochi secondi l'attività è salvata, caricata e l'orologio è di nuovo pronto all'uso. Coloro che svolgono più allenamenti al giorno o non hanno pazienza per lunghe attese apprezzeranno questa differenza.
Un piccolo inconveniente rimane: VO₂max e FTP non possono essere inseriti o sovrascritti manualmente, ma vengono calcolati esclusivamente tramite l'algoritmo di Firstbeat. Questo significa che nemmeno valori precisi derivanti da una recente diagnostica delle prestazioni possono essere trasferiti direttamente. Alcuni atleti aggirano il problema importando allenamenti con i valori desiderati o utilizzando campi aggiuntivi tramite app Garmin Connect IQ. Tuttavia, nella pratica, ciò porta spesso a dover ricorrere a programmi esterni come TrainingPeaks o Intervals.icu per pianificare gli allenamenti tenendo conto correttamente dei propri valori.
Per la misurazione del polso, l'Instinct 3 di Garmin utilizza ancora il sensore Elevate di quarta generazione. Questo fornisce valori solidi durante le sessioni di base tranquille, ma reagisce con un leggero ritardo ai rapidi cambi di carico ed è più incline a piccoli scostamenti durante il movimento. Nei modelli premium più recenti, come la Fenix 7 Pro o la Epix Pro, viene già utilizzata la quinta generazione con LED aggiuntivi, filtraggio migliorato e funzioni avanzate come la misurazione della temperatura cutanea o dell'ECG.
Le differenze ci sono, ma sono più evolutive che rivoluzionarie. Non hanno un peso drammatico: come mostra il confronto HR più in basso nel grafico, i valori medi tra l'Instinct 3 e la fascia toracica sono quasi completamente coincidenti. Per l'allenamento di base e l'uso quotidiano, l'accuratezza è quindi del tutto sufficiente, e chi desidera una precisione assoluta può sempre fare affidamento su una fascia toracica.
Nel confronto diretto con la fascia da braccio Wahoo (blu), il Garmin Instinct 3 AMOLED (rosso) offre, durante tre ore di allenamento in bicicletta, una curva quasi identica. Le differenze si manifestano soprattutto nelle fasi intense o nei cambi di carico: la fascia da braccio reagisce immediatamente, mentre l'orologio risponde con un ritardo di alcuni secondi; le maggiori deviazioni o interruzioni derivano da pause di registrazione. La frequenza cardiaca media era di 128 bpm in entrambe le misurazioni, rendendo l'Instinct 3 assolutamente affidabile per l'allenamento di base. Tuttavia, chi necessita di dati più precisi per intervalli o diagnostica dovrebbe continuare a utilizzare una fascia toracica.
Per l'uso quotidiano e l'allenamento di base, la misurazione della frequenza cardiaca dell'Instinct 3 è completamente sufficiente.
Inoltre, l'Instinct 3 offre una misurazione della saturazione di ossigeno per supportare l'acclimatazione in altitudine, una funzione che può essere utile in ambienti alpini. Garmin, tuttavia, rinuncia a misurazioni della temperatura cutanea o ECG come quelle presenti nella Fenix per l'Instinct 3.
Il GPS con la tecnologia SatIQ dell'Instinct 3 ha convinto nel test: la registrazione corrispondeva in gran parte al mio percorso reale attraverso il Schwarzenbergpark. Piccole deviazioni si sono verificate solo perché spesso non ero direttamente sull'asfalto, ma su un sentiero stretto nel terreno boschivo accanto. Anche sotto una fitta copertura di alberi nel Schwarzenbergpark di Vienna, il segnale è rimasto stabile, senza salti o interruzioni evidenti. Per l'allenamento e l'orientamento, la precisione è assolutamente sufficiente.
Conclusione
| Garmin Instinct 3 45mm, Amoled | |
|---|---|
| Anno modello: | 2025 |
| Durata del test: | 4 mesi |
| Prezzo: | € 379,99 UVP |
| + | Durata della batteria praticamente infinita |
| + | Robusta e leggera con 53 g |
| + | Funzione torcia come vero extra |
| o | Menu tramite pulsanti poco comodo |
| - | Nessuna navigazione cartografica topografica |
| Giudizio BB: | Meno spettacolo, più vero allenamento. |
Il Tesla appariscente tra gli orologi sportivi e i GPS tracker non è il Instinct 3, e non l’avrei scelto come tale compagno. È più uno strumento che un gadget giocoso. Durante il test, tuttavia, ho imparato ad apprezzare molto il Garmin Instinct 3.
Esteticamente, al tatto e per quanto riguarda i dati, soddisfa per me il requisito più importante: mi porta fuori, mi tiene attivo, mi stimola e mi fa venire voglia di movimento.
| Design ed ergonomia |
| Contrasto intenso |
| Utilizzo pratico |
| Torcia integrata |
| Navigazione sì, ma rudimentale |
| Instinct 3 - 45 mm, AMOLED |
| Dati tecnici |
| Nella vita quotidiana |
| In allenamento |
| Conclusione |



