Con piacere traccio i miei cerchi sui sentieri di casa, a volte un po' più ripidi, altre volte ondulati in salita e discesa, qua e là si presenta uno dei tratti chiave preferiti - terreno ideale per il collaudo delle nostre recensioni di biciclette. La Conway Ryvon è il mio accompagnatore spettacolare e discreto, il mio spirito di potenza al pedale, che in salita si impegna per me in modo discreto e acusticamente riservato, mentre in discesa cerca di rendersi invisibile.
Nel leggero fruscio del motore Bosch-SX, i miei pensieri vagano e mi ricordo di tante discussioni non molto tempo fa sul senso e il non senso dei motori elettrici sulla bicicletta, la sensazione e l'aspetto.
In un'epoca di motori stridenti, alimentati da batterie a forma di valigia fissate su tubi rotondi, nonostante tutte le insufficienze, per molti di noi era già visibile una visione. Come oltre cento anni fa, quando da carrozze di legno con motore elettrico si trasformarono gradualmente in veicoli sempre più eleganti e utili.
Meno è di più
Dì no agli orpelli e ai fronzoliOggi mi trovo improvvisamente sotto il sedere una di queste visioni con il Conway Ryvon. La bici, grazie alla sua costruzione, fa sfumare proprio quei confini che alcuni anni fa erano definiti dal possibile tecnico. Ma motori e batterie diventano più piccoli, leggeri e potenti, e da ciò derivano possibilità di utilizzo completamente nuove.
A me, vecchia volpe, questo ricorda i tempi in cui tra i PDA come il Palm Pilot o l'HP Compaq iPAQ e i piccoli, eleganti cellulari Nokia, improvvisamente apparve l'iPhone 1 e mostrò dove stava andando il viaggio. Se ripenso allo sviluppo di batterie, motori e telai (compresi le geometrie) degli ultimi dieci anni, profetizzo ancora un futuro grandioso per l'E-Bike. Maggiori dettagli più avanti, dopo una breve escursione nei dettagli tecnici.
Tecnico
Il Conway Ryvon è una leggera e-bike all-mountain, come descritto nel libro: l'unità di trasmissione Bosch SX da due chili, la batteria integrata nel telaio in carbonio da 2.055 grammi, le unità di controllo minimali, il cambio Sram AXS Transmission all'avanguardia, le sospensioni Rock Shox con 160 mm di escursione, la pedivella in carbonio e i componenti di alta qualità di E*Thirteen, Raceface e Magura. Inoltre, ruote Enduro in carbonio di Acros. Anche nei dettagli come le impugnature, gli pneumatici e la sella non c'è nulla da criticare.
Piccoli dettagli ben pensati come i supporti magnetici sul tubo superiore e il portaborraccia integrato Fidlock completano il pacchetto. Il prezzo, circa 9.500 euro, lo impone in questo caso.
Il Ryvon è disponibile in due varianti: la versione che ho guidato, il Conway Ryvon ST (Short Travel) con 150 mm di escursione, freno Magura e sospensione Rock Shox, e il Conway Ryvon LT (Long Travel) con 170 mm, freno TRP e sospensione Rock Shox.
Entrambi hanno in comune il leggero motore Bosch SX e la configurazione della batteria ben studiata, ma relativamente radicale, che deve fare a meno di una presa di ricarica esterna e quindi anche di un range extender, puntando invece su batterie intercambiabili.
Specifiche tecniche
Telaio: | Intube Bosch, Gen. 4, BES3, Carbon, Fullsuspension, 40 cm | Cassetta: | Sram XS-1295 T-Type, 12 velocità |
Taglie: | S/M/L/XL | Catena: | Sram GX Eagle Transmission Flattop |
Motore: | Bosch Performance Line SX Gen. 4, BES3 | Ruote: | Acros Enduro Carbon, 15 x 110 mm, 6-fori anteriore, 12x148 mm posteriore |
Batteria: | Bosch CompactTube 400, 400 Wh, BES3, orizzontale Peso: 2,06 kg | Pneumatico anteriore: | Maxxis Minion DHF, 63-622, 3C MaxxGrip, Exo+ Protection, Tubeless ready, pieghevole, 60 TPI |
Telecomando: | Bosch BRC3300, Mini Remote | Pneumatico posteriore: | Maxxis Minion DHR II, 61-584, 3C MaxxTerra, Exo+ Protection, Tubeless ready, pieghevole, 60 TPI |
Display: | Controller di sistema Bosch sul tubo superiore | Serie sterzo: | Acros ZS56/28,6/OD62 / EC56/40, 1 1/8" - 1,5" conico |
Forcella: | RockShox Forcella Lyrik Ultimate, 29", 150 mm di escursione, conica, Post Mount, Boost, Asse passante Maxle Ultimate, Offset 44 mm, E-Bike, nero | Attacco manubrio: | Raceface Turbine R, 1 1/8", 35 mm fissaggio manubrio, 40 mm lungo, angolo 0°, Stack 42 mm, nero |
Ammortizzatore: | RockShox Super Deluxe Select +, 230 mm x 60 mm | Manopole: | SQlab 70X, 135 mm, nero |
Guarnitura: | e*thirteen Helix Race Carbon, 165 mm, per Bosch Gen. 4, Carbon, ISIS, 27,8 mm Offset con Sram XX Eagle Transmission | Sella: | Fizik Terra Aidon X1, Unisex, Tipo 2, Regular, nero |
Manubrio: | Raceface Next R 35, 780 mm, Carbon, Ø 35 mm, Backsweep 8°, Upsweep 5°, Rise 20 mm, nero | Reggisella: | Vecnum Variosattelstütze Nivo, Ø 31,6 mm, 511 mm lungo, 182 mm di regolazione, continuo, nero |
Freno anteriore: | Magura MT7, idraulico, 4 pistoni, Post Mount, disco 203 mm MDR-P | Freno posteriore: | Magura MT7, idraulico, 4 pistoni, disco 203 mm MDR-P |
Comando cambio: | Sram Eagle AXS POD, 12 velocità | Peso: | 18,55 kg (misurazione BB) |
Deragliatore: | Sram X0 Eagle AXS Transmission | Prezzo: | € 9.499,95 prezzo consigliato |
La situazione di ricarica
Per caricare, è quindi necessario rimuovere la batteria dal telaio. Anche se non è la soluzione più pratica per collegare la bici alla presa, almeno la rimozione della batteria è estremamente semplice, e il coperchio della batteria può essere conservato temporaneamente sul tubo superiore grazie al supporto magnetico.
Gli aspetti positivi di questa costruzione sono, oltre alla riduzione del peso e all'eliminazione di una possibile fonte di errore, anche l'estetica. Così, la Conway Ryvon appare molto moderna, quasi minimalista, nella sua interezza.
Il resto della scheda tecnica fa brillare i miei occhi già al primo sguardo. 64° di angolo di sterzo, 78° di angolo del tubo sella e 485 mm di reach (in taglia L) sono già piuttosto notevoli per una allmountain con 150 mm di escursione e promettono un sacco di divertimento in discesa.
Questo vale anche per la scelta dei componenti. Questa offre per me personalmente due prime esperienze: oltre al nuovo motore Bosch SX, è la prima volta che posso testare la trasmissione Sram AXS per un periodo prolungato.
Geometria
Taglia | S | M | L | XL |
Lunghezza del tubo sella (mm) | 400 | 420 | 440 | 460 |
Lunghezza del tubo sterzo (mm) | 100 | 110 | 125 | 140 |
Lunghezza dell'attacco manubrio (mm) | 32 | 40 | 40 | 50 |
Lunghezza del tubo superiore (mm) | 572 | 594 | 618 | 641 |
Lunghezza dei foderi (mm) | 442 | 442 | 442 | 442 |
Angolo di sterzo | 64° | 64° | 64° | 64° |
Angolo del tubo sella | 78° | 78° | 78° | 78° |
Stack (mm) | 615 | 623 | 637 | 650 |
Reach (mm) | 445 | 465 | 485 | 505 |
In sella
Quindi ora è il momento di salire in sella e partire. Che sensazione, tutto è perfetto. Il diametro delle impugnature, le lunghezze degli attacchi manubrio, le larghezze dei manubri e le lunghezze delle pedivelle sono adattati da Conway a seconda della dimensione del telaio. La pedivella relativamente corta da 165 mm garantisce una solida distanza dal suolo durante la pedalata e si sente perfetta anche sul sentiero.
Il Conway Ryvon è per me una di quelle bici su cui mi sento a mio agio dal primo momento. Freni potenti, tutti i comandi e le leve dove dovrebbero essere. Le nuove unità di controllo Bosch Smart sono minimaliste ed ergonomiche, un punto di riferimento rispetto ai vecchi modelli. Un grande vantaggio dell'ecosistema Bosch è la vasta rete di rivenditori e il servizio corrispondente.
In salita
Così, già nei primi metri verso il paradiso del sentiero di casa, si manifestano i punti di forza del Ryvon ST. Il motore Bosch è sorprendentemente silenzioso; su asfalto piano è più silenzioso del rumore di rotolamento dei pneumatici relativamente massicci. I cambi elettronici dell'AXS sono precisi e non richiedono forza sull'interruttore posizionato ergonomicamente.
L'unico aspetto a cui mi devo abituare all'inizio è il ritardo del cambio. Poiché l'elettronica del cambio attende il momento ideale per il cambio di marcia, ossia il punto in cui la catena e gli aiuti di salita sul pignone sono perfettamente allineati tra loro, i cambi di marcia funzionano in modo estremamente fluido anche sotto carico massimo. Il rovescio della medaglia: a seconda del momento della pressione del pulsante, il cambio impiega una frazione di secondo per cambiare effettivamente.
Per quanto riguarda il motore, sottolinea il comportamento di guida piuttosto sportivo rispetto alle e-bike standard. Per partire davvero ha bisogno di numero di giri e così almeno per me si sente decisamente più naturale rispetto alla spinta massiccia dal basso regime che offrono la maggior parte dei motori convenzionali, incluso il Bosch CX.
Sul morbido terreno boschivo il rumore del motore si sente un po' più forte rispetto al piano asfaltato, ma almeno per le mie orecchie non diventa mai sgradevole. Nessun paragone con lo stridio acuto di molti altri produttori. Va detto, però, che tutte le orecchie sono sensibili in modo diverso per quanto riguarda volume e tonalità.
Nella cadenza risiede la forza
Potenza = Coppia per velocità angolareIl Bosch SX si dimostra comunque piuttosto discreto dal punto di vista del rumore e relativamente costante, sia in modalità parziale che a pieno carico, e secondo la mia esperienza attuale è sicuramente tra i motori più silenziosi della sua categoria, anche se non del tutto al livello di un TQ-HPR50.
La coppia massima è di 55 Nm, la potenza nominale continua è di 250 W e la potenza di picco massima è di 600 W. Con un po' (più) di sforzo personale, è possibile affrontare anche i passaggi più ripidi dei miei sentieri di casa. Tutti i recensori erano concordi nel dire che il Bosch SX spinge significativamente più forte di quanto si potrebbe supporre dal foglio delle specifiche.
Per quanto riguarda la batteria da 400 Wh, dopo uno dei giri di prova di 26 km e 830 m di dislivello avevo ancora il 30% di batteria residua (per lo più a piena potenza, ca. 103 kg di peso totale incluso lo zaino fotografico).
Non c'è alcun Range-Extender, come già accennato, ma una batteria di ricambio da 400 Wh pesa circa 2 kg e può essere sostituita in pochi secondi, mentre il Range-Extender non richiede alcuna sostituzione, ma occupa sempre spazio e connessioni sul telaio.
Discesa
La vera rivelazione per me è stata la performance in discesa del Ryvon ST. Dopo aver fatto i miei giri privati e lontano dai tour fotografici spesso con il mio Mondraker Foxy Bio-Enduro, al solo pensiero degli E-MTB sento subito quella pesantezza dentro di me - e non solo per quanto riguarda il carico e lo scarico del mezzo in auto, ma soprattutto quando rifletto sui sentieri tecnici a cui sono affezionato. Troppe solchi profondi dei freni testimoniano tutta l'energia inutilmente distrutta.
Quanto più elegante, agile e sportivo appare invece il Ryvon ST! Quasi si potrebbe dimenticare che tra le pedivelle corte da 165 mm si trova un intero blocco motore. Mi sono sentito subito a casa.
Non è un piccolo passo dal Bio-Bike, ma quando si passa da un E-MTB convenzionale, che pesa oltre 25 kg, al Ryvon, sembra di passare da un Enduro a un Hardtail. Quasi nessuna traccia della pesantezza dei classici E-MTB!
Il fatto che il Conway Ryvon ST possa muoversi in modo sicuro e veloce su tappeti di radici e rocce non sorprende, viste le caratteristiche geometriche. Ma anche nel lavoro tecnico di angoli o nei tornanti, grazie al peso relativamente basso, questo mezzo è davvero divertente.
Solchi profondi dei freni testimoniano un'energia distrutta inutilmente
Pensieri pesanti su e-bike ancora più pesantiPer quanto riguarda i componenti, mi piacciono i pneumatici Maxxis, che offrono semplicemente un'aderenza potente, sia sulla polvere che sul bagnato; per me sono i migliori universalisti. Il telaio è rigido e scattante e offre un buon feedback dal terreno.
Anche le leggere ruote in carbonio Acros contribuiscono alla sensazione di leggerezza, perché non c'è niente di meglio che ridurre al minimo la massa rotante. L'impianto frenante Magura MT7 può a volte sembrare un po' capriccioso, ma può permetterselo, perché quando è ben spurgato e mantenuto, i quattro pistoni sul disco freno da 203 mm sia anteriore che posteriore sono un vero e proprio ancoraggio.
Alla fine del downhill, rimane per me la conferma che non è sempre necessario andare più in alto, più veloce, più lontano e più forte, ma che il futuro delle E-MTB, almeno per quanto mi riguarda, risiede anche nell'eleganza e nella leggerezza.
Desidera qualcosa
Durante il nostro test c'è stato solo un piccolo problema con un rumore nel telaio posteriore. Tuttavia, è stato risolto con un po' di grasso e fissaggio delle viti nel cuscinetto principale del telaio posteriore.
Se potessi esprimere un desiderio per il Ryvon, sarebbe l'alimentazione del cambio AXS tramite il sistema Bosch. Ci si deve abituare all'assenza della porta di ricarica e quindi alla gestione della batteria, che deve essere rimossa per ogni ricarica. Anche se con l'inserimento e la rimozione quotidiana si acquisisce rapidamente pratica, e anche la soluzione con la copertura della batteria è buona. Tuttavia, spesso sarebbe molto più comodo semplicemente collegare il cavo alla bici. La mancanza della possibilità di utilizzare un Range-Extender non mi disturberebbe personalmente.
Nella vista laterale, a causa dell'aspetto minimalista, risaltano le viti per il montaggio del motore, ma ciò è da un lato tecnicamente difficile da cambiare e dall'altro un suggerimento che è più rivolto a Bosch.
Qua e là, abbassando il reggisella, ho colpito uno degli interruttori del controller Bosch. Una piccola cosa che ottimizzerei un po' se il Conway fosse la mia bici personale.
Infine, sono un po' indeciso riguardo la trasmissione Sram X0 Eagle AXS. La performance del cambio è davvero eccellente, e una volta abituati al ritardo occasionale di una frazione di secondo, non si pensa più al momento giusto per cambiare o alla tensione che grava sulla catena in quel momento. D'altro canto, sorge la domanda: cosa succede in caso di contatto frontale con una roccia sul deragliatore, e l'AXS (insieme a varie altre componenti) vale il sovrapprezzo massiccio rispetto al Ryvon ST 4.0 che pesa circa 1 kg in più?
Conclusione
Conway Ryvon ST 10.0 | |
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Anno del modello: | 2024 |
Durata del test: | 2 mesi / 240 km |
Prezzo: | € 9.499,95 UVP |
+ | Estetica elegante e minimalista |
+ | Equipaggiamento tecnico |
+ | Geometria |
+ | Maneggevolezza sportiva |
+ | Watt / kg |
o | non è possibile un Range-Extender |
- | Mancanza di una porta di ricarica esterna |
BB-Giudizio: | Una visione diventa realtà |
Il Ryvon ST è stato il mio primo Light-E-MTB di questo calibro. Di conseguenza, mi sono avvicinato alla questione con curiosità e ora sono convinto che saranno proprio queste bici a rappresentare il futuro dell'e-biking. È la combinazione di peso relativamente ridotto, geometria eccellente, il motore Bosch SX discreto, le componenti di alta qualità, montate su un telaio esteticamente piacevole e minimalista, che unisce molte delle visioni di un tempo.
Il Ryvon ST è per un Allmountain piuttosto sportivo: basso, lungo, piatto e veloce. Con 18,55 kg, la bici, per quanto riguarda la maneggevolezza e il comportamento di guida, è molto più vicina a un Bio-Allmountain che a un convenzionale E-MTB da 25 kg. Di conseguenza, si guida con leggerezza e potenza anche sui sentieri: preferibilmente poco al di sotto della "Takeoff Velocity" in discesa, e volentieri anche in salita ad alta frequenza.
La cosa più emozionante per me è che il Conway Ryvon, con il suo aspetto minimalista, rappresenta un esempio perfetto per lo sviluppo futuro delle mountain bike elettrificate. È incredibile pensare che non siano passati nemmeno dieci anni da quando bici come la Cannondale Moterra erano all'avanguardia.
Batterie sempre più leggere, motori più piccoli e silenziosi e una migliore integrazione di tutti i componenti rendono possibile un notevole ampliamento della gamma delle possibilità. Il Conway Ryvon ST è un esemplare eccezionale di questa nuova categoria e una raccomandazione calda per tutti coloro che possono fare a meno del tipico punch del motore e vogliono quindi cercare un E-MTB sportivo e leggero.
In aggiunta alle foto: Nelle immagini è presente il nostro collega Lukas, che ha testato il Ryvon in Val Venosta e in Carinzia, dove in quell'occasione sono state scattate anche le mie foto d'azione per questo test.
Tecnico |
Specifiche tecniche |
La situazione di ricarica |
Geometria |
In sella |
In salita |
Discesa |
Desidera qualcosa |
Conclusione |