Portapacchi Special Old Man Mountain per Gravel & MTB

Quale miglioramento alla tua bici rientra in quale categoria, è ovviamente una questione di gusti e dipende da molti fattori diversi. Il nuovo impianto frenante MT7 Pro di Magura: decisamente cool. La sella in cuoio Galibier di Gilles Berthoud? Dipende dalla bici, ma sicuramente ancora nella zona verde. Il set di parafanghi H1C di Honjo? Probabilmente al momento non dice nulla a nessuno, ma - forse proprio per questo - estremamente cool.

Catadiottri o specchietti retrovisori per il montaggio sul manubrio, invece? In altri casi, la decisione sembra essere chiara. Se proprio lo si desidera, perché no. Ma un desiderio per tali accessori che scateni un riflesso d'acquisto immediato è piuttosto raro.

Almeno fino ad ora. Da quando la moderna bicicletta da gravel ha fatto la sua comparsa nel mondo, sembra che queste leggi naturali siano state sospese. All'improvviso, i pedali MTB su una bici da corsa sono accettabili, i parafanghi non vengono più guardati con disprezzo come "effeminatezze", e sembra quasi di buon tono uscire di casa con almeno sette borse da viaggio.

L'ultima tendenza è nella Cargo-ficazione di biciclette esistenti. I ciclisti urbani lo sanno da tempo: il comune portapacchi è spesso la cosa più importante. Trasforma il tuo Puch Clubman, che ha già visto giorni migliori, in un attesissimo slittino vintage per gli amanti del Flat White nel quartiere alla moda.

Ma non solo nelle biciclette da città si nota questa tendenza, anche nel segmento del bikepacking il portapacchi ha guadagnato terreno e sembra guadagnare sempre più popolarità come alternativa alle borse da sella instabili. E giustamente, perché chi ha già viaggiato con la suddetta borsa sa: è pratico, sì, ma c'è di meglio.

Tuttavia, poiché molte biciclette gravel sono prive di occhielli per il montaggio di parafanghi o portapacchi, le opzioni sono limitate, e la situazione è ancora più complicata per le mountain bike con sospensione integrale.

Come spesso accade, un americano pieno di inventiva non ha voluto accontentarsi di questa realtà, e così già intorno al 1996 si lavorava intensamente in un'officina in California su una soluzione per il portapacchi per mountain bike.
Dopo decenni di lavoro e innumerevoli tour, durante i quali i loro prodotti sono stati testati con successo sotto ogni aspetto, l'azienda Old Man Mountain offre ora soluzioni per portapacchi sia per la forcella che per il telaio posteriore, indipendentemente dal fatto che siano ammortizzati o meno.

La gamma di prodotti chiara e concisa comprende tre modelli: l'Elkhorn, adatto sia per l'anteriore che per il posteriore e particolarmente raccomandato per le full suspension con grande escursione di sospensione, in quanto offre ampio spazio per la compressione. Il Pizza Rack, progettato specificamente per l'anteriore e quasi identico all'Elkhorn tranne che per la superficie di appoggio. Infine, il Divide, un portapacchi versatile che può fungere sia da portapacchi anteriore che posteriore.

Poiché un sistema di portapacchi senza borse adeguate ha tanto senso quanto una sella senza cavallo, ho optato per il Set di Borse Ponderosa e per il Bauletto Juniper come spazio di stoccaggio variabile.

A prima vista, le borse impressionano per la loro robusta apparenza: materiale esterno in TPU resistente, che grazie a cuciture saldate e chiusura a rotolo è persino impermeabile. In combinazione con fibbie di alta qualità e regolabili, le borse danno tutte un'impressione molto solida.
Il volume di carico delle due borse laterali, disponibili solo in set, è di 13 litri ciascuna. Il Bauletto Juniper offre altri 7 litri aggiuntivi. 32 litri di spazio di stoccaggio probabilmente non sono sufficienti per un giro del mondo, ma per la maggior parte dei tour sono più che abbondanti. La cosa fantastica del set è che si adatta sia all'anteriore che al posteriore del portapacchi, sia che si tratti di Pizza Rack, Elkhorn o Divide.

L'installazione delle borse sui portapacchi avviene tramite chiusura a strappo o fibbia a scatto. Questo è pratico se lo si fa solo di tanto in tanto, ma chi vuole rimuovere regolarmente le borse per portarle in casa, alla lunga diventerà o estremamente abile con le dita o nervosamente logorato.

L'obiettivo era quello di essere il più silenziosi possibile anche su sentieri sconnessi, per questo si è evitato l'uso di parti in plastica. Questo funziona davvero in modo eccellente, ma per l'uso quotidiano, come ad esempio il viaggio per andare al lavoro, diventa fastidioso il fatto che il distacco sia così complicato.

Il peso delle Pannier Bags è di poco superiore a 1.100 grammi, decisamente inferiore rispetto a borse comparabili, come ad esempio i Sport Roller di Ortlieb. Tuttavia, questi sono dotati del sistema QL e hanno anche un volume leggermente maggiore di 14,5 litri.

La Juniper Bag funziona egregiamente come piccola borsa aggiuntiva sul portapacchi. Il montaggio attraverso le quattro cinghie è decisamente più semplice rispetto alle Ponderosa Panniers, anche se la borsa ha una capacità di poco inferiore alla metà.
All'esterno della borsa si trova un vano impermeabile con chiusura a zip. Come per le borse laterali, anche qui è possibile montare delle luci sul retro.

Le borse per portapacchi di Old Man Mountain sono effettivamente concepite e progettate principalmente come soluzioni permanenti. Sulla bici o sui portapacchi hanno un aspetto elegante, tuttavia il montaggio leggermente scomodo e l'assenza di maniglie per il trasporto rendono queste borse meno adatte per un utilizzo al di fuori della bici.